12.3.10

Troppi lacci a questo zaino

apparato circolatorio / circulatory system
Torno a parlare di zaino perchè ci tengo molto affinchè si capisca il vero valore dell'oggetto, visto che come una lumaca o una tartaruga, quella è la vostra casa in viaggio e da quello dipenderanno molte cose.
Ammesso che abbiate comprato uno zaino decente, il vero problema è come usarlo, visto che è pieno di regolazioni, lacci, stringhe il cui utilizzo è oscuro.
Innanzitutto diciamo una cosa: non esiste una regolazione univoca dello zaino, nessuno può farla per voi e, cosa fondamentale, non è MAI definitiva!!!
Che la regolazione non è unica dipende dal peso, dal tiraggio, dal bilanciamento dello zaino, che a seconda di come è carico lo zaino cambia, ma è anche vero che dipende dalla vostra stanchezza, anche come vi alzate quella mattina. Per cui una regolazione che il giorno prima vi sembrava perfetta, il giorno dopo potrebbe risultarvi snervante. Bisogna riadattarla.
Il commerciante, il compagno di viaggio, chiunque, può darvi consigli, ma dovete SENTIRE lo zaino addosso per capire se va bene e scoprirete se va bene solo dopo che sarete in cammino (le prove in camera la sera prima vanno bene, ma poi scoprirete che non sono significative alla lunga). Lo zaino deve necessariamente aderirvi, il peso NON viene portato dalle spalle, assolutamente, nè deve pesarvi sulle anche,  ma DEVE aderirvi come una corazza, con una leggera pressione sulla pancia.
Vedo spesso gente che porta lo zaino sulle spalle, sulle anche e nessuna aderenza sulla schiena... forse può andar bene per una breve fase di defaticamento, ma alla lunga vi può far male alla schiena stessa e vi stresserà.
Che non sia definitiva viene da sè, tutte quelle regolazioni servono appunto a creare un sistema dinamico. Adesso tira un po' a destra, adesso stringe troppo sulla pancia (avete esagerato con il pranzo??? :P), poi avete fatto male lo zaino e pende a sinistra.... tutte cose che vi obbligano a dare una regolata generale allo zaino. Buona regola è ripartire da una situazione generale uniforme ogni mattina, per evitare di partire con uno zaino sregolato.
Normalmente gli zaini hanno una cintura con imbottitura sulle anche e due spalline imbottite, con regolazioni superiori ed inferiori. Provate semplicemente a giocarci a mezzocarico, a capire cosa succede quando stringete troppo quelle in alto o allargate troppo quelle in basso, provate anche a slacciare la cintura e vedere dove vi pesa lo zaino (alcuni zaini hanno anche altre regolazioni sul retro della cintura per farla aderire ancora di più).
Un problema diffuso è la difficoltà a capire la giusta distanza spalline-cintura. Quasi tutti gli zaini, nella parte dove appoggia la schiena, hanno una specie di cinghia (o cuneo o fibia di stretch) che serve a deciderne la lunghezza). Spesso è riportata anche la taglia, per aiutarvi, fate delle prove, sempre con la regola che non deve pesarvi solo da una parte e non deve sbilanciarvi all'indietro.
Ultima cosa: esistono zaini da uomo e zaini da donna, sono fondamentalmente simili, ma presentano differenze proprio per la lunghezza della colonna vertebrale. Se siete maschi piccini o donne molto alte, non fatevi problemi a provarli e a decidere per comprare uno dedicato all'altro sesso (non ho idea se esistano delle controindicazioni marca per marca, ma è sempre meglio che avere lo zaino di Golia se siete Davide...).