18.4.11

5 Mesi a Berlino

Da un po' questo è diventato il mio viaggio più lungo.
Si, continuo a chiamarlo Viaggio, nonostante non lo sia, ma mi piace pensare che la mia instabilità qui, dato che è sempre un po' in bilico, sia legata all'equilibrismo da viaggiatore che mi porto dietro.
Vivere in questa città, trovare lavoro, imparare la lingua. Non tutto è così semplice e facile come mi ero immaginato (anche un po' ingannato da un inizio anno fintro troppo sopra le righe), così ho dovuto rivedere un po' i miei piani, mettermi sotto e studiare un paio d'ore al giorno solo tedesco, leggendo articoli di giornale (le interviste, dato che hanno domande e risposte in prima persona, sono le mie preferite, perchè mi permettono di spendere subito quello che imparo), ascoltando una radio di sole notizie in tedesco.
Ma sono stati 5 mesi bellissimi, lo ammetto.
E questa esplosione di primavera qui ne è la prova.
La cosa che entusiasma di più di Berlino è il suo passaggio dal freddo a questo clima mite, col sole, che tutto quello sembrava morto, fiorisce in meno di una settimana; i parchi sono di un verde sfavillante, la gente approfitta di ogni minuto per uscire di casa, con la copertina da prato e la bicicletta e andare a rilassarsi al sole. Una vera super-botta di energia, che ci siamo chiedi "dov'erano tutte queste persone durante il freddo inverno??"